Arriva STAGE, il contenitore culturale di Santa Vittoria

Arriva STAGE, il contenitore culturale di Santa Vittoria

E’ arrivata la primavera al Convento Santa Vittoria e con la bella stagione qui, oltre a fiori, colori, profumi e tramonti spettacolari, arrivano anche gli eventi. Si perché il Convento quest’anno si anima di novità e apre le porte al pubblico con STAGE, un contenitore culturale fatto di rassegne teatrali, festival letterari, appuntamenti con l’arte e la musica, mostre fotografiche e molto altro ancora che accompagnerà il pubblico fino a settembre.

Ad aprire la stagione di eventi sarà una rassegna teatrale curata dalla compagnia SkenèXodia che trasformerà la chiesetta interna del Convento in un palcoscenico per ben quattro serate, la prima delle quali è prevista per il 31 marzo, alle ore 18.00, quando andrà in scena lo spettacolo INCONCLUDENTE POI:“Nella notte i due personaggi trovano la forza di parlarsi dopo che per quasi tre anni hanno convissuto nel silenzio più totale nonostante il grande sentimento che li unisce; questa atmosfera arriva fortemente allo spettatore che cerca di capire dalle loro parole, come guardando da un buco della serratura, un passato che i due hanno preferito dimenticare e che li ha portati ad un rapporto così chiuso e misterioso”.

Il 6 aprile alle 21.00, sarà poi la volta di CON DAVANTI IL MARE, un testo “che racconta senza censure la vita di Marina Dimossant. L’attrice, passata dalle grandi pellicole del Neorealismo alla commedia sexy all’italiana, finisce addirittura in carcere negli anni ’90 per poi essere dimenticata fino alla morte in un freddo letto di ospedale. A dare voce a questa storia è un giovane regista a cui la stessa Dimossant commissionò uno spettacolo veritiero che raccontasse i suoi anni più bui”.

Il mese di maggio riserva al pubblico altri due appuntamenti con il teatro al Convento: il 12 maggio alle ore 18.00, va, infatti, in scena PLAY, “scritto nel 2010 quando le indagini del Delitto di Cogne giungevano a conclusione i riferimenti inconsapevoli alla vicenda giudiziaria sono notevoli.
Quello che colpisce la platea in ogni rappresentazione è il gioco dei tre attori a rincorrersi battuta dopo battuta lanciandosi le colpe di quanto avvenuto sulla Terra quand’erano vivi. Con loro abbiamo lavorato molto sul ritmo e sui lunghi silenzi che testimoniano l’eternità nella quale i protagonisti sono costretti ad espiare le proprie colpe”.

Mentre,il 25 maggio alle 21.00, chiuderà la rassegna uno spettacolo dal titolo LEAR, My Fatheruna versione nuova della vicenda di Lear che richiama le dinamiche del teatro nel teatro “ponendo l’accento sugli istinti primordiali dell’aggressività, nudità, sessualità, paura, violenza e vergogna. Il lavoro si concentra quindi su quelle dinamiche che portano Lear alla distruzione di sé percorrendo il labile confine tra follia e saggezza”. 

Tutti i testi presentati in occasione della rassegna, tranne Lear, My father, sono stati pubblicati dalla Casa Editrice LE MEZZELANE e saranno disponibili in loco. Ogni sera, prima dei singoli spettacoli, le opere saranno presentate dal regista Luca Guerini.

Il costo dei singoli biglietti è di 12 € comprensivo di aperitivo.
Il costo dell’abbonamento a tutti e quattro gli appuntamenti è di 35 €(i singoli aperitivi possono essere pagati a parte).
I biglietti e gli abbonamenti possono essere prenotati in Comune a Fratte Rosa oppure acquistati la sera stessa degli spettacoli.